L'area territoriale che fa capo a Montefiorino, coincidente sostanzialmente con il basso corso della valle dei torrenti Dolo e Dragone, come tutti gli altri territori appenninici è ricca di storia e di significative ma poco conosciute evidenze monumentali diffuse, ma a differenza di molte altre aree è stata studiata in maniera piuttosto approfondita. Per essa sono noti vari siti archeologici dell'Età del Bronzo, alcuni dell'Età del Ferro, alcune decine di epoca romana e varie decine medievali. Di quest'ultimo periodo si conservano anche significativi edifici, come alcune caseforti a Vitriola,

Una delle caseforti che punteggiano l'area di Vitriola. Questa è quella del Pignone, di origine duecentesca

i ruderi di alcune piccole fortificazioni, tra le quali quelli della rocca di Medola,

La valle del Dragone nei pressi di Medola, sovrastata dai Cinghi di Biccasuolo, vista dalla rupe del monte Calvario. Sullo sperone che sovrasta l'attuale borgata sorgeva la rocca distrutta dalle truppe modenesi alla metà del Duecento
le chiese di Vitriola e Gusciola e soprattutto la pieve romanica di Rubbiano. Quest'utima conserva praticamente intatte le forme di XI – XII secolo è può essere senza dubbio considerata uno degli edifici romanici più integri della provincia di Modena.
Le evidenze monumentali e le conoscenze acquisite sulla storia del territorio saranno integrate del percorso di visita che, prendendo le mosse dalla sezione dedicata ospitata in rocca, si snoderà attraverso il territorio stesso. Questo percorso è in fase di allestimento.